La musica non è solo qualcosa da ascoltare come passatempo, ma un modo di comunicare con persone che non parlano la stessa lingua, e senza usare le parole: in sintesi questo è quello che i bambini delle classi 5°A e B hanno imparato nella mattina del 21 febbraio durante una lezione-concerto tenuta da Nicolò Faraci, musicista jazz, nonchè papà di uno dei loro compagni.

La musica unisce, non isola, crea complicità, amicizia e mette in relazione con il mondo, in un dialogo pacifico: più volte è stato ribadito dal sig Faraci, che ha suonato il suo antico contrabbasso accompagnato dal prezioso supporto di Andrea Bruzzone alla batteria e a Lorenzo Blardone al pianoforte.

…“le dita volavano sulle corde”… “gli strumenti si rispondevano tra loro” …“la musica jazz si improvvisa” sono solo alcuni commenti raccolti tra gli alunni dopo l’emozionante concerto che ha creato un legame profondo in ciascuno di loro.

Siamo grati del momento vissuto con lui e speriamo di incontrarlo di nuovo , quando avrà ancora un momento per noi, tra i suoi numerosi tour tra Europa e Asia.