SCOPRIAMO L’ARTE

Il progetto educativo per l’anno scolastico 2016/2017 si intitola “scopriamo…l’arte” e nasce dal desiderio di avvicinare i bambini al complesso e affascinante mondo dell’arte.
Nel momento in cui abbiamo pensato a come realizzare questo progetto sono state numerose le riflessioni di studiosi e artisti che abbiamo analizzato, ma ciò che più ci ha colpito è il pensiero di Alberto Munari, psicologo e docente dell’università di Ginevra, che dice: “ capire che cos’è l’arte è una preoccupazione (inutile) dell’adulto. Capire come si fa a farla invece è un interesse autentico dei bambini.”
Innato è il desiderio del bambino di lasciare un segno , spesso anche dove non è sempre consentito farlo, i muri di alcune nostre case ne sono l’esempio. Il lasciare il segno permette al bambino di mettersi in relazione con se stesso e poi di mettersi in relazione con gli altri. Faccio un disegno, una torta di fango, un braccialetto di perline per… Ecco come si passa alla relazione.
Questo progetto prevederà un percorso del fare in primo luogo, perché l’arte non va raccontata, ma sperimentata e poi per la consapevolezza nostra di insegnanti che il fare e l’agire, in prima persona, permette ai bambini di giungere a conoscenze che rimarranno, perché l’esperienza fa sì che la competenza venga raggiunta e possa sedimentare per poter sbocciare e svilupparsi nei successivi anni scolastici.
Il progetto “scopriamo…l’arte” vuole dare ai bambini la possibilità di liberare il pensiero e di aiutare a sviluppare forme di conoscenza multipla che interagendo danno loro sicurezza nelle proprie capacità espressive, creative e manuali.
Le attività proposte sono mirate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalle indicazioni nazionali e si articolano nei campi d’esperienza tipici della scuola dell’infanzia.
Ma poi cos’è l’arte?
La parola arte significa artigianato, cioè fare un oggetto con le mani.
Ma l’arte è tantissime cose: è cucina, letteratura, televisione, pittura, sartoria, oreficeria ecc…
Pensando di seguire le esigenze dei bambini e tenendo sempre ben monitorati i BES (bisogni educativi speciali) in un ottica di inclusione, l’idea è quella di istituire differenti laboratori.
In alcuni i bambini saranno invitati a partecipare e altri in cui sceglieranno loro spontaneamente di prenderne parte.
Dopo un iniziale, ma molto importante periodo di inserimento e osservazione dei nuovi alunni , potremo dare il via al nostro progetto.
Ciò che invece non ha un inizio vero e proprio è il progetto di I.R.C. (Insegnamento Religione Cattolica), ma perché a differenza dei progetti annuali non termina mai. Il nostro essere scuola di Ispirazione Cristiana parte dal momento dell’accoglienza al mattino, dalla condivisione dei giochi, dal rispetto e dall’aiuto verso il prossimo, è (come ci ha invitato a fare don Mauro, nell’ultima Messa a cui hanno partecipato i nostri bambini, in occasione del Santo Natale)nell’imparare a pensare e a riflettere nelle diverse situazioni della vita, su come si sarebbe comportato Gesù al nostro posto e di cercare sempre il Suo volto in ognuno.
Buon anno scolastico a tutti.
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